Mindfulness
La mindfulness non è una tecnica da memorizzare, è un percorso, una disciplina interiore per imparare ad accogliere ed intraprendere con consapevolezza la sfida di prenderci cura di noi stessi e degli altri
Mindfulness è porre attenzione in modo particolare: intenzionalmente, nel momento presente ed in modo non giudicante.
Di cosa si tratta?
Non è facile descrivere a parole il concetto di Mindfulness perché si tratta di una parola che si riferisce prima di tutto a un’esperienza diretta. Negli ultimi tempi, abbiamo assistito ad una vera e propria esplosione di curiosità verso la pratica di consapevolezza, sia da parte della scienza sia da parte dei principali media del mondo. Questo enorme interesse ha portato a semplificazioni e fraintendimenti sulla vera natura della Mindfulness. Per sgombrare il campo da facili equivoci, iniziamo a parlare, per qualche istante, di cosa non sia la Mindfulness.
Il vero significato
Non è una tecnica di rilassamento. Non è una tecnica per migliorare la performance lavorativa. Non è un modo per entrare in qualche forma di trance, né per svuotare la mente e raggiungere il “vuoto”. Non è una modalità per garantirsi un facile benessere psicofisico. Non è una sorta di “spa emozionale”. Non è un laboratorio di buonismo che ci spinge ad accettare tutto, ad accogliere acriticamente quello che ci accade, ad essere passivi nel nome dell’ “accettazione”.
Mindfulness è una parola inglese che significa semplicemente consapevolezza. Parliamo di una consapevolezza intenzionale, aperta e non giudicante verso il momento presente, il nostro corpo, la nostra mente, il mondo e le persone intorno a noi. Una consapevolezza naturale che fa parte del nostro bagaglio e che può essere coltivata quotidianamente grazie alla meditazione di consapevolezza.
Noi operatori del Nuovo Centro Clinico amiamo pensare alla Mindfulness come ad un invito, fresco, mutevole, nuovo. Un invito, prima di tutto a vivere nel presente. Semplice, ma non facile. Un invito a dare attenzione ad ogni istante della nostra vita osservando quanto i nostri giudizi su quello che ci succede influenzino costantemente il nostro modo di vedere la realtà. Un invito a prenderci cura di noi stessi e della nostra mente, quella mente che è il nostro bene più prezioso, che ci può consentire di essere felici ed appagati nella relazione con noi stessi e con gli altri, che ci permette di essere creativi e attenti in qualsiasi cosa facciamo. Un invito ad entrare in intimità col nostro corpo e con il nostro respiro. Con la nostra vita. Un invito a vedere con chiarezza ed accogliere i nostri pensieri e le nostre emozioni. Un invito a coltivare uno stato mentale che ci permetta di essere più pienamente presenti alla vita di tutti i giorni. Un invito a ripartire riscoprendoci.